Le leggi in materia di LGBT variano notevolmente in tutto il mondo: alcuni Paesi devono essere affrontati con cautela.

La BBC si è affrettata a commentare la domanda compromettente rivolta alla capitana della squadra di calcio femminile marocchina, Ghizlan Chebbak, da parte di uno dei suoi giornalisti che chiedeva se ci fossero giocatrice omosessuali nella sua squadra.  Il commento della BBC, tuttavia, non è stato all’altezza delle scuse.  

Il Marocco criminalizza le relazioni omosessuali ed è chiaro che la domanda poteva mettere in pericolo eventuali giocatrice omosessuali, rendendo impossibile la risposta del capitano. In Marocco le persone riconosciute colpevoli di omosessualità sono soggette a una pena detentiva fino a tre anni e a una multa.  

In tutto il mondo sono 64 i Paesi che criminalizzano le relazioni omosessuali con pene di vario grado.  Quasi la metà dei Paesi che mettono al bando le relazioni omosessuali si trova in Africa, ma recentemente alcuni Paesi africani si sono mossi per invertire tali leggi, mentre altri le hanno rese più severe.

L’Arabia Saudita, l’Iran, lo Yemen, il Brunei, la Nigeria e la Mauritania applicano la pena capitale a coloro che sono ritenuti colpevoli di omosessualità con vari metodi, tra cui la morte per lapidazione e l’impiccagione, invocando la sharia.  Pakistan, Zambia, Uganda, Tanzania, Sudan, Sierra Leone, Guyana, Gambia e Bangladesh condannano all’ergastolo i rapporti omosessuali.  I Paesi che criminalizzano gli omosessuali hanno quasi sempre l’opzione aggiuntiva di fustigare e/o multare i “trasgressori”.

Fortunatamente, ci sono diversi Paesi che hanno scelto di invertire le leggi che criminalizzano gli omosessuali, tra cui Singapore, Antigua, Barbados, Saint Kitts, Nevis e Barbuda, mentre la legge del presidente dell’Angola che criminalizzava gli atti omosessuali tra adulti consenzienti è risultata incostituzionale. Gabon, Mozambico, Botswana e Seychelles hanno abbandonato le loro leggi anti-omosessuali.  

Inoltre, sono state riviste altre questioni molto controverse, come la perniciosa terapia di conversione.  Diversi Paesi hanno vietato o regolamentato questa pratica, tra cui Canada, Francia, Grecia, Israele, Vietnam e Nuova Zelanda.

Ci sono diversi Paesi che, pur avendo abrogato le leggi che criminalizzavano le relazioni omosessuali e non avendo più leggi esplicite contro le relazioni tra persone dello stesso sesso, sono soliti subire molestie e gli atti e le espressioni omosessuali sono spesso perseguiti in base alle altre leggi in vigore, come quelle che mirano all’indecenza.  

Alcuni Paesi hanno respinto i tentativi di depenalizzare gli atti omosessuali, come il Kenya, che nel 2019 ha vietato la contestazione della sua legge che criminalizza gli atti omosessuali, presentata da tre associazioni keniote che lavorano per promuovere i diritti delle persone LGBT. Le organizzazioni hanno affermato che gli articoli 162 e 165, che criminalizzano la condotta omosessuale, violano i diritti all’uguaglianza, alla non discriminazione, alla dignità umana, alla sicurezza, alla privacy e alla salute, tutti sanciti e protetti dalla Costituzione del Kenya. Tuttavia, in modo leggermente incoraggiante, l’Alta Corte del Kenya ha stabilito che, sebbene il sesso omosessuale rimanga illegale, le autorità non devono impedire alla comunità gay di registrare un’organizzazione per i diritti degli omosessuali, il che sembra essere una contraddizione in termini.

Le persone LGBT devono prestare attenzione a questi atteggiamenti quando viaggiano o lavorano all’estero, è facile trascurare i rischi. Come dimostrato in precedenza, le leggi in tutto il mondo variano notevolmente. Dei 53 Paesi del Commonwealth britannico – la maggior parte dei quali ex colonie britanniche – 29 hanno leggi che criminalizzano l’omosessualità. In molti casi le leggi ereditate dall’epoca coloniale hanno preso nuova vita.  In alcuni Paesi queste leggi sono sostenute con lo stesso livello di entusiasmo e vendicatività di quando sono state promulgate. 

Le coppie gay che si trovano ad affrontare la minaccia di un’accusa penale mentre si trovano all’estero avranno bisogno dell’assistenza di avvocati penalisti internazionali. Per ulteriori informazioni sui servizi offerti da Gay Lawyers alla comunità LGBT, contattateci.

Anne Gadd, Head of Marketing and Business Development