Rettifica del sesso e cambio del nome nel Registro Civile in Spagna

Gli avvocati di Gay Lawyers in Spagna spiegano nel dettaglio la procedura per la rettifica della menzione relativa al sesso e il cambio del nome in Spagna secondo la Legge 4/2023, del 28 febbraio.

In Spagna, la legislazione consente la rettifica della menzione relativa al sesso e il cambio del nome per le persone trans. La Legge 4/2023, del 28 febbraio, per l’uguaglianza reale ed effettiva delle persone trans e per la garanzia dei diritti delle persone LGTBI, stabilisce che ogni persona di nazionalità spagnola, con più di 16 anni, può richiedere autonomamente la rettifica della menzione relativa al sesso. Per i minori di 16 anni sono previsti procedimenti specifici.

L’Articolo 48 stabilisce il cambio del nome nel Registro Civile per i minori: i minori trans, indipendentemente dal fatto che abbiano iniziato o meno la procedura di rettifica della menzione relativa al sesso, hanno il diritto di ottenere l’iscrizione del cambio del nome per motivi di identità sessuale, rispettando i requisiti stabiliti dalla Legge 20/2011, del 21 luglio, sul Registro Civile.

1. Procedura per la rettifica del sesso e il cambio del nome nel Registro Civile

Questa legge ha semplificato e depatologizzato il processo, eliminando i requisiti medici e giudiziari precedentemente richiesti.

Chi può richiederlo?

  • Persone con più di 16 anni: possono richiederlo autonomamente, senza requisiti aggiuntivi.
  • Minori tra 14 e 16 anni: necessitano dell’assistenza dei loro rappresentanti legali (genitori o tutori).
  • Minori tra 12 e 14 anni: devono ricorrere a un procedimento giudiziario di giurisdizione volontaria affinché un giudice autorizzi il cambiamento.

Quali sono i requisiti?

  • Non è necessario presentare certificati medici o psicologici.
  • Non è richiesta alcuna terapia ormonale o intervento chirurgico di riassegnazione del sesso.
  • Non è obbligatorio modificare l’aspetto fisico per richiedere la rettifica.

Fasi della procedura

Prima comparizione presso il Registro Civile

Si richiede la rettifica della menzione relativa al sesso mediante una dichiarazione espressa della persona interessata.

In questa richiesta, la persona manifesta la propria non conformità con il sesso assegnato alla nascita e il desiderio di essere riconosciuta con un altro sesso.

Non è necessario giustificare questa decisione con certificati medici o relazioni psicologiche.

Periodo di riflessione

Dalla prima richiesta deve trascorrere un periodo massimo di tre mesi prima di poter confermare il cambiamento.

Seconda comparizione presso il Registro Civile

Trascorsi almeno tre mesi, la persona deve recarsi nuovamente al Registro Civile per confermare la propria richiesta.

Se conferma il desiderio di cambiare sesso e nome, l’incaricato del Registro Civile procede con la rettifica.

Iscrizione della modifica nel Registro Civile

Una volta confermata la richiesta, la modifica del sesso e del nome viene registrata nel Registro Civile entro un massimo di un mese.

Da quel momento, la persona potrà ottenere documenti ufficiali (DNI, passaporto) con la nuova identità.

2. Domande chiave sulla procedura

  • È richiesto un certificato medico o psicologico?
    No. In passato, la legge richiedeva una diagnosi di disforia di genere e un trattamento ormonale di almeno due anni. Ora questi requisiti sono stati eliminati per evitare la patologizzazione delle identità trans.
  • È obbligatorio sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione del sesso per modificare il nome e il sesso nei documenti?
    No. La legge stabilisce che non è necessario alcun trattamento medico o intervento chirurgico per accedere alla modifica del nome e del sesso nel Registro Civile.
  • Quanto dura il processo?

Dal momento della prima richiesta all’iscrizione nel Registro Civile, il processo dura almeno quattro mesi (tre mesi di attesa + un mese per l’iscrizione).

Può estendersi leggermente a seconda del carico amministrativo del Registro Civile competente.

  • Cosa succede ai minori di 14 anni?

I minori tra 12 e 14 anni devono presentarsi davanti a un giudice, che valuterà il caso e deciderà se autorizzare il cambiamento.

I minori di 12 anni, invece, non possono ancora cambiare legalmente il sesso in Spagna.

  • Una persona trans può richiedere di tornare al sesso originale? La legge permette che, entro sei mesi, una persona trans possa richiedere di tornare al sesso originale con la stessa procedura seguita per la prima modifica. Nel caso in cui si voglia modificare nuovamente per una terza volta, sarà necessario il parere di un giudice, che valuterà se vi siano elementi che suggeriscano un possibile abuso della legge.
3. Altre considerazioni importanti

Modifica nei documenti ufficiali

  • Una volta registrato il cambiamento nel Registro Civile, è possibile aggiornare il DNI, il passaporto, la tessera sanitaria, i titoli accademici, ecc.

Effetti su diritti e obblighi

  • La modifica del sesso non influisce su diritti acquisiti o obblighi preesistenti, come matrimoni, filiazioni o contratti legali.

Rettifica dei documenti precedenti

  • È possibile richiedere la rettifica dei documenti in cui figurava il sesso precedente, a condizione che si dimostri un interesse legittimo.

Il cambio di nome e sesso in Spagna è una procedura amministrativa e depatologizzata, che non richiede certificati medici né interventi chirurgici. È sufficiente la volontà della persona richiedente e una conferma dopo tre mesi di riflessione. Si tratta senza dubbio di un grande passo avanti nella tutela dei diritti delle persone trans in Spagna.

In Giambrone & Partners, attraverso il nostro dipartimento specializzato nella consulenza legale per persone LGTBQIA+, comprendiamo a fondo la complessità di questi processi. Il nostro team ti offrirà un supporto professionale e personalizzato in ogni fase, assicurando che i tuoi diritti siano pienamente rispettati.

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